Nota del Presidente dell'Unione Valconca - Giorgio Ciotti
Importante riconoscimento alla capacità di pianificazione e sviluppo integrato dell’Unione Valconca e agli importanti sforzi e investimenti compiuti dall’Ente negli ultimi due anni con il supporto di tutti i Comuni. I dati richiesti dalla Regione Emilia - Romagna, a seguito di una ricognizione complessiva dei risultati raggiunti annualmente nell’ambito del PRT (Programma di Riordino Territoriale), alla data del 31 ottobre scorso, hanno ‘promosso’ l’Unione Valconca dal gruppo delle “Unioni avviate” a quello delle “Unioni in sviluppo”. Non è solo un passaggio burocratico ma un passo avanti importante per il pieno consolidamento dell’Ente sempre più punto di riferimento istituzionale del territorio, che apre all’Unione nuove opportunità di finanziamento cosi come essere destinataria di specifiche politiche e/o di indirizzi e linee guida da parte dei comuni associati e dalla Regione.
In determinati settori l’unione potrà ora essere individuata quale beneficiaria di risorse e di benefici mirati, anche per la formazione del personale e per investimenti in capitale umano. Nello specifico la valutazione tiene conto di una serie di fattori. L’ente deve infatti vantare almeno cinque funzioni trasferite finanziate tramite PRT (6 nel caso della Valconca); 2 funzioni completare almeno al 90%; e un 16% di effettività finanziaria. Da evidenziare che nel 2022 e 2023 l’Unione ha saputo coordinare progettualità destinatarie di contributi per 370mila in ciascuna annualità (tra contributi regionali e contributo statale regionalizzato) con una crescita percentuale del 112% rispetto agli anni precedenti. Per l'anno 2024, le prime stime parlano di oltre mezzo milione di euro di contribuiti intercettati dall'Unione Valconca. Oggi l’Ente, che rappresenta una popolazione di oltre 30mila residenti in nove Comuni, ha rafforzato i propri organici e avviato uno studio per l’implementazione di nuove funzioni quali la gestione del personale, i tributi ed i servizi sociali. Il termine per concludere l’iter per la implementazione di tali nuovi servizi associati è già stato avviato con l’adozione, da parte dei sindaci dell’Unione, del documento di programmazione per il 2025 e lo si intende concludere entro il prossimo 30 giugno.
In determinati settori l’unione potrà ora essere individuata quale beneficiaria di risorse e di benefici mirati, anche per la formazione del personale e per investimenti in capitale umano. Nello specifico la valutazione tiene conto di una serie di fattori. L’ente deve infatti vantare almeno cinque funzioni trasferite finanziate tramite PRT (6 nel caso della Valconca); 2 funzioni completare almeno al 90%; e un 16% di effettività finanziaria. Da evidenziare che nel 2022 e 2023 l’Unione ha saputo coordinare progettualità destinatarie di contributi per 370mila in ciascuna annualità (tra contributi regionali e contributo statale regionalizzato) con una crescita percentuale del 112% rispetto agli anni precedenti. Per l'anno 2024, le prime stime parlano di oltre mezzo milione di euro di contribuiti intercettati dall'Unione Valconca. Oggi l’Ente, che rappresenta una popolazione di oltre 30mila residenti in nove Comuni, ha rafforzato i propri organici e avviato uno studio per l’implementazione di nuove funzioni quali la gestione del personale, i tributi ed i servizi sociali. Il termine per concludere l’iter per la implementazione di tali nuovi servizi associati è già stato avviato con l’adozione, da parte dei sindaci dell’Unione, del documento di programmazione per il 2025 e lo si intende concludere entro il prossimo 30 giugno.
Pubblicata il: 28/11/2024